lunedì 7 aprile 2014

canale Vallencant "Nord del Cristallo

Da una vita avevo in testa questo itinerario che portava nel suo curriculm di discese anche il buon Michele Fait.
Poi l'attrazione era sicuramente grande essendo Patrick Vallencant uno degli sciatori che apprezzo di più come stile e attitudine.
Sveglia ore due e partenza con Matteo Ema Casar e Daniele.
Arriviamo alle cinque e ci concediamo un pisolo in macchina....oh cazzo sono le sei e un quarto via!...che punk con risveglio shock..
Un caldo, penso di aver sudato 3 litri d'acqua...tutto bene fino all'attacco e poi finito , sti 1500 metri non finivano mai.
E quel maledetto, simpaticamente, dell'Ema tranquillo a battere traccia davanti imperterrito, cazzo mangi petardi?
Insomma un gran durone gessato scalinato con una scia di trecento metri di gente che scende di traverso....scusa se devi fare un canale sciiii o scendi di trverso...per andare al bar e dire ho sceso il vallencant senza aver fatto una curva è meglio che ti spari un colpo in testa...comunque dettagli di un mondo che non ha rispetto di nulla neanche di Vallencant...
Arriviamo fuori e sono stanco di bestia e in cima il freddo è pungente, mi tira su il morale trovare il Gazza  un amico snowboarder che è pronto alla discesa. E' qui per la gara di freeride svolta il giorno prima dove si è classificato terzo.
Due chiacchere e via parte con altri tre snowboarder derapando non poco dato il durone.
Io e gli altri ci confrontiamo siamo in dubbio sulla discesa che ha delle pendenze alte e a occhio mi sembra in due punti sopra i 55 gradi...
La difficoltà sicuramente è data dallo scivolo di questi che scendono di traverso che ha un 30 cm di spessore ai bordi e ti tocca stare li dentro perchè fuori è pieno di sestugi e scalini.
Cazzo facciamo o non facciamo gli altri vanno a fare la cima e io voglio rimanere per vedere altri quattro che sono arrivati con l'impianto e poi per la cresta e hanno gli sci.
Uno di questi quando siamo usciti dal canale ci dice che questo non è un canale di salita ma di discesa, diciamo che per fortuna io non l'ho sentito così abbiamo evitato una rissa...
Comunque partono anche questi tutti di traverso nello scivolo...e gli altri a fare la cima...uno accenna una curva sull' ingresso e deve ringraziare il Signore Dio perchè le punte gli si sono bloccate e a momenti cappotta....Dio gli vuole bene...po in retro con tutte le difficoltà rientra nei ranghi e si inserisce nello scivolo...
Li guardo scendere e vedo uno che d'un tratto sparisce veloce e gli altri gridano... cazzo ho pensato questo è caduto ed è morto...sicuro.
Attimi di tensione pura... Arrivano gli altri e decido di non dirgli nulla, tradisco tranquillità e dico bom dai andiamo! con calma picca in mano portiamo a casa anche questa...
Parto....
L'ingresso da primo mi gela il sangue ho la picca in mano e sono super concentarato ho i sensi a mille..traverso duro e entro nello scivolo e piano piano mi abbasso...piano piano...
Gli altri arrivano con me Daniele che lo guardo di continuo e gli parlo di tanto in tanto per uscire dal trans...comincio ad avere un crampo all'anca destra devo girarmi... Dopo un tratto veramente ripido arrivo in un posto un po' comodo ma siamo ancora sui 55 gradi... faccio uuna curva saltata più controllata possibile ma senza controllo rimbalzando su sestugi e scalini mi fermo 10 metri sotto..tutto ok..guardo in giro se vedo sangue ma non vedo tracce della caduta...mi arriva un blocco di ghiaccio sulla mano e mi cade il bastone che scivola via e non vi dico le bestemmie che ho tirato...non è successo niente mi abbasso di 30 metri e per fortuna lo trovo... sarebbe stato un gran casino..di lì si comincia a fare qualche curva si scende e poi una curva con concentarzione a mille...niente sangue....cazzo arriva un elicottero giallo e penso....noooooooooo
Gli altri dicono che cacchio fa un elicottero e io... ma sì stanno filmando per la gara di freeride... e nessuno fa  altre domande. Più in basso, si lascia sciare, ma sempre con molta attenzione perchè il fondo è molto irregolare....siamo fuori finalmente, dopo una mezz'ora di tunnel e racconto dell'accaduto liberandomi...e non vi dico..per fortuna ci abbiamo fatto quattro risate... Veniamo a sapere che il malacpitato è una guida di cortina che si è rotto il ginocchio e ha preso delle gran pacche...gli è andata di stralusso.
Diciamo che la sciata ha fatto cagare ma è stato un grande allenamento di testa di fronte ad una situazione non favorevole...diciamo portare a casa la pelle...
Il canale è veramente tosto presenta pendenze veramente impegnative...condizioni del canale e stanchezza poi hanno accentuato enormemente la difficoltà..
Non vi dico poi birrazze e mangiata....
Si concludono i festeggiamenti a Zuffo beach.
Sono contento di aver portato a casa anche questa realizzazione che mi ha reso ancora più forte dentro, non è stata una bella sciata ma  sono coscente sulla tenuta di testa in momenti di vera difficoltà.
Niente foto perchè mi si è scaricata la macchina.






2 commenti:

  1. "...per andare al bar e dire ho sceso il vallencant senza aver fatto una curva è meglio che ti spari un colpo in testa..."
    "...Uno di questi quando siamo usciti dal canale ci dice che questo non è un canale di salita ma di discesa, diciamo che per fortuna io non l'ho sentito così abbiamo evitato una rissa..."
    Sei un grande Simo!

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