mercoledì 28 dicembre 2016

Toni

Toni,
è un mio amico, un mio grande amico, che due anni fa è andato, così... così com' era arrivato...d'improvviso.
Toni l'ho conosciuto un giorno in un parcheggio fuori dall' autostrada, perché si doveva dividere un viaggio di lavoro in Germania..
Toni è arrivato col furgone ed è sceso col suo sorriso vero, pieno di voglia di vita, quel sorriso che ha accompagnato sempre i nostri successivi incontri...perchè Toni era così un entusiasta, un cavallo pazzo, un caratteraccio, un testone, e gli voglio tanto bene.
Per due lunghi anni sono stato un po' arrabbiato con Toni perché mi ha mollato, ci ha mollato, così...
Una sorta di incazzatura, pudore, rispetto nei suoi confronti, timore di affrontare la realtà , timore della sua assenza, una difesa così difficile da spiegare che ancora oggi faccio fatica a parlarne e ad affrontare il discorso.
Ma dopo due anni lo stesso rispetto che mi ha spinto a non parlare di lui, lo stesso dolore che mi ha spinto a non scrivere di lui , lo stesso timore che ho avuto ad andare in montagna dopo la sua scomparsa, mi porta a scrivere di Toni.
Ne abbiamo passate tante con Toni in giro, ci siamo conosciuti relativamente tardi, ma la nostra amicizia è nata così forte che da subito la fiducia reciproca era così grande e così forte, eravamo più che amici e la sua forza e il suo carattere mi ha fatto scoprire cose che io povero ignorante mai avrei scoperto.
L'entusiasmo, il coraggio, la sfrontatezza, la passione, il coraggio di ammettere i propri limiti, l' umiltà e la forza di crescere dentro.
Ma Toni non ha mica solo pregi, è anche un testone maledetto un poco autoritario che se lo tocchi sui tasti sbagliati si incazza come una biscia...
Ma vero, nel bene e nel male.....
Una sera di ritorno da Monaco parlando di etica del commercio a momenti devastiamo una pizzeria tanto eravamo infervorati... Il giorno dopo ci siamo chiamati e ci siamo chiesti scusa a vicenda...ma eravamo così, il confronto tra di noi era sempre vero e mi manca così tanto perché con lui ho preso un paio di decisioni che mi hanno cambiato la vita e a volte la solitudine mi spaventa.
Talvolta quando sono in giro per lavoro, da solo in macchina gli parlo e gli chiedo consiglio, vecchio è dura senza di te...
Mi chiedo ancora che cazzo ti è venuto in mente quel giorno...ancora se ci penso ti tirerei due sberle perché sei stato proprio un coglione..e io coglione che non ero lì ad aiutarti, questa cosa non me la perdono...E io  a casa che accendo la tv e vedo il tuo faccione al telegiornale regionale alle 8 di mattina che a momenti tiro un infarto... e intanto che dico queste cose ti immagino là che ridi in cima al Cerro Torre in infradito con sotto braccio chi sappiamo noi..questa è una storia lunga troppo lunga...
Toni era un marittimo e ha un negozio di alpinismo ad Arco..... e giocavamo spesso su questa cosa...ridevamo di questa cosa...perchè i nostri discorsi sono stati sempre tra il serio e il faceto...
Il dolore della sua scomparsa, il vuoto che ha lasciato è stato così grande, incolmabile nel vero senso del termine...vuoto assoluto....un vuoto apatico...
Ma lui è nella sua famiglia, nei suoi figli che gli assomigliano così tanto, e in una moglie di una forza mai vista, una donna vera.
Devo ancora superare il dolore che mi crea rivederli....non ce la faccio...cavolo è più forte di me.....penso che da quando hai giocato lo scherzetto avrò messo piede nel tuo negozio forse tre volte e ora vado di rado ad Arco...e se ci vado mi sento a disagio...
Mi sembra strano andare in quel paese e non poterti venire a salutare, abbracciarci come facevamo di solito e tu che mi dicevi... Zigheret ?  e ci fumavamo una cicchetta fuori all'aria in via Segantini sulla panchina a ridere e a scherzare...
Conservo dei bei ricordi e non voglio dimenticarti....e devo smetterla di scappare da te... Ciao Toni sei sempre tra noi...vorrei che ci fossi di più perché mi manchi ma lo so che sei tanto impegnato con la tua famiglia con Carla e i tuoi bambini...lo so che gli stai vicino, ma un giorno vieni a trovarmi se hai tempo, mi manchi...
Intanto ti vedo sempre sul Cerro in infradito che ridi....