martedì 3 marzo 2009

e che cazzo!!!!!!!!!!!!!!!

oggi ho la luna storta e mi sono riletto l' intervista fatta un anno fa su White Planet e mi sono incazzato ancora di più e penso che più passa il tempo e più i cihaccheroni aumentano..... gente che si nasconde dietro le parole per dare un senso ad una vita finta fatta di nulla....solo parole, parole, blah blah blah..Ci sono persone che vivono delle avventure di altri delle esperienze di altri e le raccontano come proprie... incredibile....solo per poter dare uno scopo alla propria esistenza... ma ripigliatevi...pooser siete ovunque...................datemi la vostra carta di credito che mi diverto io con i vostri soldi........................ tutti i giorni faccio qui faccio li...........e fate i brillantoni con il macchinone.......va a cagare pooser....vendi gli sci tanto non li usi....Fight the power...........mi metto la giacca lunga o quella corta...la braga stretta o quella larga......ovvio lo sci largo....e che cazzo te ne fai dello sci largo che vai solo in pista cazzone.....................................fight the power




Intervista a Simone Barberi By Luca • Feb 18th, 2008 • Category: News

Oggi WP chiama a rapporto Simone Barberi, trentenne roveretano, ex Snowboarder, ex telemarker e ora freeskier…ma soprattutto un dei fondatori del movimento del Teletrip..

WP: Partiamo dalle origini, perchè hai mollato lo snowboard?
SB: Mi sono slogato due volte il gomito dx lussato tre volte le ginocchia e infine rotto la spalla con due chiodi permanenti che ogni volta prendo un aereo pensano abbia inghiottito un coltello per poi andare in bagno e……. dirottare sul canada. Diciamo che ho mollato perché per me lo sb era saltare e il gioco non valeva più la candela…troppo male e troppo tempo fermo…dopo 12 anni di sb non riuscivo più a dargli cio’ che merita

WP: ..e di conseguenza perchè hai abbandonato anche il telemark?
SB: Il telemark é stato una illuminazione….dopo lo sb l’ho conosciuto per caso e mi ha fatto tornare la voglia e il piacere di andare in montagna e di rispettarla affrontandola in una maniera nuova abbandonando piste e park…inizialmente da spaccone e poi con grande umiltà cercando di imparare sempre cose nuove e di vedere posti nuovi… Il telemark mi ha cambiato mi ha fatto evolvere fino a portarmi al desiderio di usare un attrezzo che mi desse massimo controllo in velocità e sopratutto sicurezza sul ripido….col fisso e uno sci largo e lungo te la cavi agevolmente in ogni condizione….WP: Cosa ti è rimasto del telemark? Del suo gesto, del suo spirito, ecc..??
SB: Diciamo che senza il telemark ora non avrei questa smodata passione per la montagna….il telemark mi ha dato spiritualità e gioia di sciare con un gesto pulito e armonioso una gioia di scoprire linee di discese sempre nuove…il telemark ha una visione romantica dello scorrere sulla neve e dell’ accarezzare i pendi della Grande Signora
WP: Cosa pensi quando qualcuno di chiama o apostrofa con la parola “rigido”?
SB: Mah è una cosa talmente sciocca che non vale la pena considerarla… piuttosto mi infastidisce di più quando chedono:ma perchè non vai più in telemark? …cosa gli cambia saperlo….é irrilevante

WP: Il telemark è un ambiente chiuso? E’ veramente una piccola isola emarginata dallo sci e dallo snowboard?
SB: Mah…. il telelmark ha tante facce quella tradizionalista un po’ godereccia, quella alpinistica, quella da ex rigido snob, quella da ex snowboarder un po’ fuso, quella da io vado in telemark dal 90, quella un po’ hippi quella avanguardista…il tutto fa un bel calderone….. sicuramente pero’ rimane un ‘isola emarginata perché una parte della tribu’ degli attacchi rotti vuole che sia cosi e gli piace che sia un’ ambiente chiuso, selezionato, snob…. mentre il telemark ha anche un’ altra faccia più giovane e più vicina allo sb… piu’ freak… più scanzonata….più leggera

WP: Recentemente (in passato non era così) i Telemarker si presentano vestiti molto trendy (stile freerider professionista) e molte volte questo look non è proporzionato alle effettive capacità di chi lo indossa? Che ne pensi?
SB: Nell’ 1987 comprai con il sangue la mia prima tavola da skateboard nuova fiammante una rob roskopp della Santa cruz truck gulwinng e ruote rat bones ho raggiunto gli amici e un socio bastardo mi disse.. me la fai provare? Grindo’ e slaido’ il bastardo e dopo torno’ me la ridiede e mi disse che andava bene… io lo guardai e volevo picchiarlo… lui mi guardo’ e mi disse, non vorrai mica essere un POOSER!!!! E di lezioni come quelle ne ricevetti tante per 12 anni in molti skatepark di tutta Europa….
Quella fu una prima lezione di vita e prima o poi per tutti i pooser arriva la lezione.. se capiscono bene senno’ rimarranno pooser a vita limitati alle emozioni effimere che possono dare sci nuovi giacca nuova scarponi nuovi tutto di ultimo grido per una giornata al bar perchè conta chi sembri e non cio’ che fai…Tuttavia al telemark va il merito di avere per primo promosso ski larghi importando il freeride in Italia…
In ogni ambiente comunque c’ è l’ atteggiato,il pooser, nel telemark nello snowboard nello ski e comunque é una cosa tipica dell’ Italia all’estero non é cosi marcata la cosa….

WP:Pensi che il nuovo NTN possa avvicinare i freerider (skiers) al telemark? E di conseguenza anche i giovani ne saranno attratti??
SB: Non ritengo che una cosa del genere possa avvicinare nessuno al telemark, tanto meno i giovani…troppo costoso troppo pesante troppo complicato…e poi a un giovane e a un freerider skier che gli frega di avere la compatibilità con il tlt…. a questi del mezza lama non gli frega un fico secco….é solo una trovata per far spendere soldi ai pooser e per rendere più comodo il passaggio da un attrezzo a un altro a un istruttore….

WP: Come mai c’è poca gioventù del telemark? Parlo della fascia 18 anni sino ai 35..
SB: C’ é da fare un distinguo, chi ha in mano il gioco ossia le case che producono non danno una immagine giovane, chi vende ossia i negozianti tranne rari casi sono hold school di brutto, chi propone il telemark fino a ieri andava in giro con braghe alla zuava e calzettoni e i conti sono presto fatti..Piuttosto perché le novità arrivano tutte d’ oltre oceano… perchè in Francia Il freeride ha avuto il suo apice 10 anni fa… perché noi siamo lenti e tradizionalisti… dai noi il boom del tm ci sarà solo se sarà boom in america come per lo sb e il freeski a suo tempo.. tutto qui … chi investe sui giovani in Italia? Ci sono promoter telemarker italiani sotto i vent’ anni che girano amatorialmente per qualche azienda? Purtroppo si crede ancora che la promozione debba essere fatta con il maestro nel senso che si crede che la figura di riferimento sia il maestro… Si vogliono giovani ma non vedo maestri di tm a saltare negli snow park dimostrando che si spacca anche in tm perché giustamente sono impegnati a dare lezioni… i giovani si attirano cosi… oggi… andando i giovani in snowboard negli snowpark… sembra limitativo ma é cosi….Se maometto non va alla montagna, la montagna vada da maometto

WP: Hai notato cambiamenti (2007/2008) rispetto a quando hai iniziato a fare telemark?
SB: Mah se devo essere sincero io ho iniziato a fare telemark dal 2001 per cui boh… noto una lotta continua per cercare di diffondere il telemark tra i giovani mah credo sia difficile non c’ è ancora l’immagine giusta….la gente giusta che puo’ trainare i giovani …il famoso gotta del telemark é forse un po’ attempato per risultare cool a un diciottenne…..In Senales a novembre c’ era Josh un americano molto forte sui rail ma credo sia risultato indifferente ai più… non c’ era molta gente in grado di apprezzarlo… durante la riproduzione del suo video molti si sono alzati….se ci fossero stati dei giovani sarebbero rimasti e avrebbero fatto un gran casino…

WP: Quali sono secondo te i nuovi concetti e le nuove proposte che il panorama telemark offre per il presente e/o futuro? Te lo chiedo perchè se ne parla tanto nell’ambiente telemark, cioè si afferma che le news e le attrattive sono in forte aumento..
SB: Dato il periodo di vacche magre vedo pochissimo marketing pochissima filosofia e il prodotto senza filosofia non è nulla….I concetti e le proposte non servono a nulla se non ci sono le persone che le propongono nella maniera giusta,che non sanno comunicare con i giovani….che non comunicano con un linguaggio e una immagine giovane…nelle novità date dal telemark non c’ é nulla che vada in questa direzione

WP: I telemarker stanno effettivamente aumentando?
SB: Quelli vecchi si e di brutto

WP: Quanti sono secondo te i telemarker in Italia?
SB: Non ne ho idea… bisognerebbe chiederlo al wwf

WP: Una domanda già fatta un mese fa circa…Visto il successo del Teletrip alla Polsa…pensi che ci sia una correlazione tra il successo del tmk in quella zona e il relativo potenziale turistico della stessa…cioè il tmk si diffonde in zone turisticamente “inferiori” (meno blasonate di altre)??…Cioè l’emarginazione del telemark è collegata al mancato sviluppo turistico di alcune zone sciisitiche?
SB: Il successo del telemark da noi é solo dovuto all’ entusiasmo di un gruppo di scalmanati che giravano chiamandosi Teletrip… rozzi,hippi,anticonformisti,con una tecnica scarsissima,irriverenti,un gruppo di amici che per un po’ di stagioni si é divertito molto assieme girando per le Alpi al motto di dossi quando s’è strachi dormendo molte notti in macchina in sacco a pelo… il tele trip era una realtà fantasma con vari personaggi sparsi per il nord est, un abbraccio a tutti… il teletrip… Tutto questo ha scatenato una reazione a catena una miccia che continua ancora a bruciare un entusiasmo che avvicina sempre nuovi telemarker sia in Folgaria Che in Polsa… tuttavia anche qui non giovani pero’… il teletrip in un certo senso ha fallito….

WP: Domande classiche…Evento telemark preferito? Sito Telemark preferito?
SB: Evento Ski carnival, sito telemark tribe

WP: Quando senti dire “Dai che en don”..cosa ti viene in mente?
SB: Il campanello di casa mia

Nessun commento:

Posta un commento