lunedì 28 novembre 2011

pool riding

Sono ormai 10 anni che non skato più e l'ultima volta che ho fatto dello skate  in maniera seria penso sia stato a Marsiglia alla Pool.....con la P maiuscola. Quando arrivi in un posto così la prima cosa che ti viene di fare é di skatare e di andare a manetta fin che ti reggono le gambe, fino alle 4 della mattina, guardi i local e impari da loro accumuli informazioni, copi le loro linee prestando attenzione a non trovarti mai in mezzo alle loro quando stai provando a carvare....a fare del vero pool riding...mountain riding....Sciare in montagna tracciando nuove linee è come carvare in una pool....l'essenza vera.....non c'è limite alla fanasia...tracciare diventa creatività.. un gioco talvolta pericoloso....il ispetto è alla base.
Ecco che mi ritrovo a sciare con Bruno e Giuliano in val Senales....sciare con gente molto più forte di te è bellissimo, la considero una fortuna inimmaginabile dal punto di vista umano , ti permette di imparare un sacco, ti permette di vedere le loro linee per poterle poi provare, ti permette di tenere le orecchie basse sempre, che è importante, ti permette di imparare a leggere il terreno......imparare a leggere il terreno...imparare le linee per delle fantastiche mountain session.
Aggiungiamo poi il fatto che sei con degli skieur (scopro ora l'analogia con skater) ai quali qualsiasi proposta mal sana viene giudicata come un invito a nozze...ed è un attimo tornare tutti bambini e grindare come gli Alva Boyz con i Suicidal Tendencies a manetta
Bruno e Filippo

Bruno Compagnet

Bruno Compagnet

Filippo

Bruno Compagnet

Bruno Compagnet

Giuliano Bordoni
Grazie Bruno, Giuliano, Filippo

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