Una persona che, promuove la sicurezza dello sci in montagna vedi evento INSIDE "safe & ride", promuove il freestyle con "THE DESTROY NIGHT" invitational per ski e snow con qualificazioni per i giovani emergenti e anche impegnato in prima persona col suo negozio Ladin Sport , forse tra i primi freeride skishop del nord est, nel senso di un freeskier che lavora per freeskier e che ha il rispetto dei freeskier.
Fabrizio "Latta" è non solo uno skier d'esperienza ma una persona dotata di una grande attitudine, un papà , una persona a cui portare rispetto.

Dove abiti : MOENA
Da quanti anni scii: 31
Per quale motivo scii : divertimento, passione
Dove scii: dolomiti superski, all'estero dove mi portano le idee
I tuoi spot preferiti: Marmolada
La/e persona/e di riferimento nella tua vita: i miei genitori.
Cosa significa per te vivere la montagna d’inverno: controllare il meteo ogni gg.
Sciare in montagna può essere talvolta pericoloso come vivi questa cosa: cerco di essere attento, di calcolare tutto, ogni movimento deve essere frutto di allenamenti e ragionamenti precisi.
Che significato dai alla parola freeride: interpretare lo spazio bianco oltre le lenti della maschera, nel senso che è quasi un videogame...
Del tuo essere skier, quale di queste componenti senti predominare in te , freerider , alpinista , freestiler , steeper: Penso una figura nuova l'happy skier...cioè quello che va a a fare freeride sempre col sorriso.
Quanto l’essere skier condiziona la tua vita e le tue scelte: in passato molto ora meno, penso molto di più alla mia famiglia e anche a altri sport.
Di solito c’è una discesa che si ricorda più di altre, rimangono dentro di noi i colori e le sensazioni, raccontacela: un dritto in marmolada, circa 10 curve da in cima fin alla diga..impressionante, neve veloce, la mia condizione era al top...prima traccia con due skier sconosciuti che fluttuavano alla mia dx e sx.
Raccontaci di quella volta che dentro di te hai pensato, ”ma perchè non sono tornato indietro”: marmolada, anni fa quando Mirco si è aperto la testa sulle rocce davanti a me, lui non è tornato indietro (è vivo cmq ora) io si.
Cosa significa per te tracciare delle nuove linee: l'importante è fare prima traccia altrimenti mi innervosisco.
Ti sei mai cimentato su discese classiche aperte dai grandi skier degli anni 70’?: non lo so..magari si ma non ero consapevole.
Cosa secondo te è cambiato nello sci negli ultimi 10 anni: è tutto in evoluzione, però essenzialmente gli sciatori stanno diminuendo.
Pensi di aver contribuito in qualche modo a questo cambiamento?: alla diminuzione non credo, forse alcune iniziative da me proposte hanno inciso a livello locale e magari nazionale ma sono state conseguenza di cò che si stava evolvendo già da tempo all'estero.
Il tuo ultimo vaggio con gli sci o senza: Firenze, in Italia abbiamo posti bellissimi. Non c'è solo neve e montagne..Brunello di Montalcino, Fiorentina, Il Duomo, Piazza della Signoria, Gli Uffizi....wow
Gli amici con cui ti piace sciare: siamo un clan..ogni nevicata ore 8.30 al bar da Guido alla Funivia Col margherita.
Ti piace andare in montagna da solo?: si, ma facendo cose facili..tipo la pellata pomeridiana pensando ai fattacci miei.
Raccontaci una storia della tua vita da skier:..troppe, l'aver bivaccato per una settimana a casa di Xavier de Le Rue, dormendo con le sue coppe e cagando nel suo bagno non ha prezzo.
Skier di riferimento: mmm...Valentino Mori ahahhaha...direi CR Johnson perchè è stato tra i primi a inserire nelle run freeride dei trick di freestyle. E direi eventi o cmq Mood di riferiemento: le competizioni di freeski dove vengono inseriti anche kicker naturali modificati ad hoc.
Se ce li hai e se vuoi mettici i tuoi sponsor: collaboro/iamo con Volkl, Dalbello, Smith, Peak, Scarpa, Guasto, Fatcan
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