Da molto non scrivo più, non racconto più, perché forse avevo poco da dire, poco da raccontare, perché quello che accende il motore è la creatività, vivere situazioni, che ti fanno stare bene.
Delle volte tutto si normalizza e si appiattisce anche perché superata una certa età hai bisogno di altro e la miccia fa fatica a prendere fuoco.
Beh questa volta la miccia ha preso fuoco e di brutto anche.
I ragazzi di CASCADA, marchio Trentino, si sono inventati di invitare un po' di scalmanati in una baita in montagna e di fargli fare dei giri in bici su sentieri stupendi per l'intero weekend seguendo non una traccia gps ma una cartina e di farci segnare la prova del passaggio con un timbro.
Ma la vera bellezza della cosa è stato lo stare assieme per la cena, il pranzo in una baita stupenda con il calore del fuoco acceso nella stufa, nella pioggia che cadeva fuori, nel dormire assieme in un camerone, nel raccontare storie, nel conoscersi lontano dalla civilizzazione.
Cosa volete che vi dica, arrivare alla sera stanchi dopo aver macinato km e dislivello sotto l' acqua, coperti di fango, dopo aver viaggiato tra pinete avvolte dalla nebbia, immersi nella natura e non sapere nemmeno dove sei e quanto ti manca e arrivare alla fine nel buio e intravvedere le luci della baita col profumo della legna che brucia... Essere accolti da un sorriso e da una pacca sulla spalla e da un piatto di minestrone caldo e il salame e un bicchiere di vino rosso, il bicchiere di vino rosso con le castagne... le chiacchere, ridere e scherzare e alla fine ti accucci nel tuo sacco a pelo e dormi come un bambino sereno coccolato dal tamburellare della pioggia sul tetto nella notte.
Ecco....la semplicità di un incontro... perché non tutti ci conoscevamo, o semplicemente ci eravamo già incrociati, ma niente di più, e la cosa bella è che quando rincontrerò chi ha vissuto con me questa esperienza sicuramente l' incontro sarà accompagnato da un abbraccio..
Grazie ai ragazzi di CASCADA per questo magnifico regalo.
quasi2000
indipendent mountain's blog
mercoledì 23 ottobre 2019
martedì 4 settembre 2018
lunedì 6 agosto 2018
More Party
Estratto dell' ultimo giro nel Primiero....more party.
Grazie a Ermann e ai ragazzi del Primiero e di Feltre.
Grazie a Ermann e ai ragazzi del Primiero e di Feltre.
lunedì 30 luglio 2018
mercoledì 31 gennaio 2018
Final Spitze sud est 14/01/2010
Un bel viaggio, in un itinerario poco battuto, nella seconda parte del percorso, piuttosto inusuale, con una ricerca a vista della discesa, non difficile, ma da studiare bene per non far partire lastroni per non arrivare direttamente a Vernago su un bel bob di neve.
Ambiente stupendo, in una zona battuta, stranamente deserta, battendo traccia e arrivando in cresta in solitudine. e discesa fino a Vernago
Un viaggio stupendo con Teo, David, Ema, Stefano e Michele.
mercoledì 24 gennaio 2018
Fox Channel 13/01/2018
I ricordi sono una cosa importante, e certi sono talmente forti che sono lì nella tua testa così vividi cosi reali che ti sembra di viverli nel momento in cui passano di nuovo... e ogni volta rivivi quella sensazione.
Ricordo il salotto di casa mia con gli addobbi di Natale e mio padre mi teneva in braccio e ballava in salotto tenendomi stretto tra le braccia ed era felice...e nell' aria risuonava l'album dei Pink Floyd "The Dark Side Of The Moon"....quella musica mi accompagna da tutta la vita....
domenica 7 gennaio 2018
8 giorni sinceri
Finalmente c' è qualche cosa da raccontare, nel senso che la vita continua con o senza neve, ma il fine di questo "blog" è quello non solo di raccontare storie di neve, di lunghe ore passate sugli sci, in spazi aperti o angusti o nei boschi bianchi e ovattati dalla coltre nevosa.
Finalmente....un dicembre sincero...un inizio gennaio sincero...una fine e un inizio importanti passati con le persone a cui voglio bene, un ritrovare un po' di serenità e un ritrovare anche un po' di se stessi.
A 44 anni trovare stimoli ed energie per andare oltre agli acciacchi e al peso degli anni diventa sempre più difficile, anche perché ad un certo punto si diventa sempre più intransigenti e non si ha paura di chiudere le porte, ormai ci si è abituati a chiuderle e preparati alle chiusure altrui, si è in un certo senso disillusi... perché le persone cambiano ed è giusto sia così...e stare assieme agli altri è sempre più difficile. In un certo senso si diventa più rigidi per difesa.
Ma questo fine 17 e inizio 18 mi ha aiutato molto a ritrovare di nuovo un po' di fanciullezza, di gioia, per scattare qualche foto che trasmette spensieratezza, qualche foto di momenti veri, perché a me piace così, ritrarre un momento e non mi interessa che la foto sia bella o brutta ma per me è importante fermare un attimo che si trasmetta nel tempo...un emozione....l' emozione, che purtroppo con i social si perde...non mi interessa dimostrare nulla...non mi interessa essere migliore di altri ...la cosa che mi piace è trasmettere un emozione che viene dal' anima...La stessa cosa che ho provato ieri scendendo dal mio Paradiso, il Rifugio Bellavista, al tramonto...col fuoco nel cielo... dopo 8 giorni sinceri passati con la mia Compagna di vita e i mie Compagni di sci...dopo aver sorseggiato del buon vino rosso... e guardando il cielo e pensando a queste foto mi sono commosso...perchè sciare in un certo modo è espressione di se stessi, è creatività, è tornare bambini, sembra esagerato e se non lo si prova non si può capire. Costruire la propria vita su questo costa sacrificio, tempo e cerco di mantenere la stessa correttezza e rispetto della natura e della vita anche nella quotidianità anche se spesso non mi riesce.
Vedere la propria incoerenza e i propri errori fa più male che vivere nell' ignoranza...creare la propria strada è faticoso ma alla fine vivere è esporsi e a me piace così, come guardare un tramonto e l' Oberettes sul terrazzo del Bellavista e emozionarsi pensando ai giorni trascorsi con la coscienza che saranno unici e sognando emozioni future. Vivere rincorrendo la vita a caccia dell' inutile vita tra il bianco.
Finalmente....un dicembre sincero...un inizio gennaio sincero...una fine e un inizio importanti passati con le persone a cui voglio bene, un ritrovare un po' di serenità e un ritrovare anche un po' di se stessi.
A 44 anni trovare stimoli ed energie per andare oltre agli acciacchi e al peso degli anni diventa sempre più difficile, anche perché ad un certo punto si diventa sempre più intransigenti e non si ha paura di chiudere le porte, ormai ci si è abituati a chiuderle e preparati alle chiusure altrui, si è in un certo senso disillusi... perché le persone cambiano ed è giusto sia così...e stare assieme agli altri è sempre più difficile. In un certo senso si diventa più rigidi per difesa.
Ma questo fine 17 e inizio 18 mi ha aiutato molto a ritrovare di nuovo un po' di fanciullezza, di gioia, per scattare qualche foto che trasmette spensieratezza, qualche foto di momenti veri, perché a me piace così, ritrarre un momento e non mi interessa che la foto sia bella o brutta ma per me è importante fermare un attimo che si trasmetta nel tempo...un emozione....l' emozione, che purtroppo con i social si perde...non mi interessa dimostrare nulla...non mi interessa essere migliore di altri ...la cosa che mi piace è trasmettere un emozione che viene dal' anima...La stessa cosa che ho provato ieri scendendo dal mio Paradiso, il Rifugio Bellavista, al tramonto...col fuoco nel cielo... dopo 8 giorni sinceri passati con la mia Compagna di vita e i mie Compagni di sci...dopo aver sorseggiato del buon vino rosso... e guardando il cielo e pensando a queste foto mi sono commosso...perchè sciare in un certo modo è espressione di se stessi, è creatività, è tornare bambini, sembra esagerato e se non lo si prova non si può capire. Costruire la propria vita su questo costa sacrificio, tempo e cerco di mantenere la stessa correttezza e rispetto della natura e della vita anche nella quotidianità anche se spesso non mi riesce.
Vedere la propria incoerenza e i propri errori fa più male che vivere nell' ignoranza...creare la propria strada è faticoso ma alla fine vivere è esporsi e a me piace così, come guardare un tramonto e l' Oberettes sul terrazzo del Bellavista e emozionarsi pensando ai giorni trascorsi con la coscienza che saranno unici e sognando emozioni future. Vivere rincorrendo la vita a caccia dell' inutile vita tra il bianco.
e qui tra vino e tramonto.....si torna
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